Sadali celebra la festa di Sant'Antonio Abate con un programma molto ricco: escursioni nel centro storico, visite teatralizzate alle Grotte Is Janas, accensione dei fuochi per le vie del paese, spettacoli itineranti con musica e balli e la prima uscita delle maschere tipiche "de s’Urtzu e su Pimpirimponi".
Il momento principale della festa sarà la tradizionale accensione di Is Foghidonis. I cittadini e i viaggiatori potranno assistere all'accensione dei grandi fuochi in onore a Sant'Antonio Abate e San Sebastiano. Con l’accensione dei fuochi prenderanno vita performance itineranti di teatro, musica e danza per le vie del paese. Nel corso della manifestazione verranno aperte le cucine tipiche intorno ai fuochi dove si potranno assaggiare le specialità tipiche di Sedali.
Questa festa segna anche l'inizio del Carnevale che si manifesta con la prima uscita dell’anno della maschera tradizionale sadalese de S’Urtzu e su Pimpirimponi.
Sant'Antonio Abate, una storia antica
La leggenda narra che Sant’Antonio rubò dagli inferi una scintilla di fuoco e la donò agli uomini che poterono riscaldare la terra. Seconda questa tradizione si deve al Santo la luce e il calore. Per celebrare Sant'Antonio i cittadini di Sedali cominciano la raccolta della legna una settimana prima della festa. Il 16 gennaio la grande catasta di legna sarà pronta per essere bruciata dopo la benedizione del parroco del paese.
La festa segna anche l’inizio del carnevale in Sardegna. In molti comuni la prima uscita delle maschere tradizionali del carnevale sardo coincide con i riti dedicati al Santo. Le maschere tipiche ballano e cantano intorno al fuoco che brucia per tutta la notte.
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Ultima modifica 10/01/2019 ore 16:38