Il 16 gennaio a Ottana si ripete i Fuochi di Sant'Antonio Abate, S'Ogulone de Sant'Antoni. La tradizionale festa dedicata al Santo del fuoco sancisce anche l'apertura del Carnevale ottanese con 'sa prima essìa, la prima apparizione delle maschere tradizionali: boes, merdules e filonzana.
In piazza San Nicola, davanti alla bella cattedrale romanica, viene acceso il grande falò in onore di Sant'Antonio Abate, che verrà benedetto all'arrivo della processione. Subito dopo appariranno le maschere tradizionali del Carnevale di Ottana e il sacro si unirà al profano in un rito che incanta.
I Boes (i buoi) indossano maschere di legno con lunghe corna, mentre i Merdules (i contadini) tentano di tenerli a bada. I Boes però si ribellano al contadino, tentano di fuggire e creano scompiglio. I Merdules con corde e bastoni cercano di farli calmare e ricondurli all'ordine, così facendo allontanano il maligno.
Intorno al fuoco si mangerĂ , una cena a base di carne di maiale ristorerĂ i tanti presenti e il vino verrĂ offerto a tutti.
PROGRAMMA:
Ore 16.00 - accensione del fuoco;
Ore 17.30 - processione e benedizione del fuoco;
Ore 18.00 - ''sa prima essìa'' dei boes e merdules;
Ore 20.00 - cena a base di carne di maiale.
Dalle ore 10.00 apertura del Museo Arti e Tradizioni e del museo multimediale su Andrea Parodi.
Pagina Facebook Associazione Sa llonzana
Ultima modifica 08/01/2016 ore 12:20