Sa Battaglia (la battaglia) è una rievocazione storica che ricorda la battaglia di Sanluri, avvenuta nel 1409, in cui i sardi fronteggiarono l'esercito aragonese. La sconfitta spense i sogni di indipendenza della Sardegna. Centinaia di figuranti partecipano alla rievocazione storica della battaglia, nel stesso luogo dove 600 anni fa concluse lo scontro tra i due eserciti. La manifestazione si conclude con l’assalto al castello e la presa del borgo.
La storia
Il 30 giugno 1409 presso il villaggio di Sanluri, si scontrarono l'esercito siculo-catalano-aragonese, guidato da Martino il giovane, Re di Sicilia e Infante di Aragona, contro l'esercito sardo giudicale, al comando del francese Guglielmo III visconte di Narbona ultimo giudice del Giudicato d'Arborea.
La mattina del 30 giugno 1409, l'esercito di Martino marciava verso la fortezza di Sanluri, quando improvisamente veniva attaccato dall'esercito sardo-giudicale guidato da Guglielmo III di Narbona. Dopo un primo terribile scontro l'esercito sardo, cedette, dividendosi in due tronconi. Uno con a capo Guglielmo III di Narbona scappò dirigendosi verso il castello di monreale, mentre l'altro troncone dopo aver tentato un'ultima difesa, venne trucidato in quel luogo ancora oggi chiamato s'Occidroxiu.
Fedeli all'impegno assunto ed alla tradizione che si va ormai consolidando, gli organizzazione rievocano la battaglia di Sanluri del 1409. Sarà ancora una volta l'occasione per approfondire la conoscenza di un avvenimento della storia sarda in apparenza così lontano, eppure ancora attuale; per riscoprire la rilevanza che quell'avvenimento ebbe sulle vicende storiche del tempo e dei secoli successivi; per ricordare la tragicità , di quello scontro così cruento.
In quella battaglia si spense il sogno di indipendenza del popolo Sardo, da quegli avvenimenti bisogna partire per conoscere le cause dei ritardi storici della nostra terra.
Programma Contendi e Cantendi sa Batalla a Sardara 2019
Spettacolo teatrale-reading in lingua sarda. Quando la narrazione di un tragico evento storico diventa spettacolo totale in un caleidoscopio di musica, immagini, danza… con forte coinvolgimento emotivo, affinché rimanga scolpito nella nostra memoria di Sardi.
Ultima modifica 25/06/2019 ore 15:00